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Polizza Infortuni: cosa copre e come funziona

Sai cos’è una polizza infortuni? Ti sei mai chiesto a cosa serve e perché è molto utile stipularla?

Nessuno nella vita si augura di subire un infortunio. Tuttavia, è inutile nasconderlo, si tratta di un evento tutt’altro che impossibile.

Sebbene solo il 30% degli italiani si assicuri contro gli infortuni, avere una polizza infortuni può risultare decisivo nell’aiutarci a fronteggiare tutti quei traumi fisici a cui possiamo andare incontro nella nostra vita lavorativa o nel tempo libero.

Garantirsi un risarcimento per questo tipo di eventi dona maggiore serenità alla tua vita familiare. Se sei un lavoratore autonomo hai assolutamente bisogno di un paracadute ampio, dotato di tutte le garanzie. Nel caso in cui, invece, tu fossi un lavoratore dipendente, puoi scegliere una copertura assicurativa meno vasta poiché hai già diritto ad una serie di aiuti economici che si attivano automaticamente in caso di infortunio, come ad esempio la diaria giornaliera, che ti consente di percepire comunque lo stipendio anche se sei a casa convalescente o in ricovero ospedaliero.

Nota Bene: gli infortuni causati da patologie pregresse o degenerative non attivano la polizza e, di conseguenza, non ti danno diritto di beneficiare dell’indennizzo.

Differenza tra infortunio e malattia

Cominciamo subito con il definire che cosa si intende per infortunio.

L’infortunio è “un evento fortuito esterno che, in virtù della sua azione violenta, provoca sul nostro corpo delle lesioni obiettivamente constatabili”.

Facciamo subito degli esempi.

Stai piantando un chiodo e ti dai una martellata sul dito, questo è un infortunio; stai dipingendo i muri e cadi dalla scala, anche questo è un infortunio; sei alla guida delle tua moto, cadi e ti rompi una gamba, anche in questo caso siamo in presenza di un infortunio.

Andiamo adesso a vedere nel dettaglio quali caratteristiche contraddistinguno in maniera inequivocabile un infortunio, differenziandolo da una malattia, fermo restando che entrambi portano un’alterazione dello stato di salute di una persona.

  • Causa fortuita: fa riferimento ad un evento imprevisto, dovuto sostanzialmente al caso, come ad esempio una bruciatura in cucina o una caduta in bicicletta durante una passeggiata domenicale al parco. Se invece l’evento che ci procura l’infortunio è avvenuto perché ci siamo volontariamente recati in un luogo pericoloso, come una zona di guerra, o ci siamo esposti a un pericolo gratuito, come un volo in deltaplano, la polizza infortuni non viene attivata e l’assicurato non può beneficiare dell’indennizzo
  • Causa esterna: l’infortunio non deve essere il risultato dell’aggravarsi dei tuoi attuali disturbi fisici o di eventuali malattie degenerative, tutti eventi che provengono dall’interno del tuo corpo, ma deve provenire dall’esterno. Tagliarsi una mano mentre si fa giardinaggio oppure fratturarsi una spalla mentre si gioca a calcetto, oppure soffocare mentre si mangia una mela, sono tutti esempi di infortuni dovuti a cause esterne
  • Causa violenta: le lesioni fisiche coperte dalla polizza sono quelle provocate da un evento repentino, un evento che ci coglie di sorpresa, ad esempio una caduta dalla moto che ha il potere di alterare in modo considerevole il nostro stato di salute. Per causa violenta, quindi, si intende un avvenimento che ha la forza di provocare delle lesioni che si manifestano all’improvviso e che non sono, quindi, il risultato prevedibile dell’aggravarsi di patologie precedenti
  • Lesioni fisiche constatabili: le conseguenze di un incidente sul nostro corpo devono essere messe a referto da un Pronto Soccorso. Questo passaggio è necessario, dal momento che ci permette di entrare in possesso di una documentazione ufficiale, grazie alla quale siamo nelle condizioni di poter aprire una denuncia di sinistro. Recarci dal nostro consulente assicurativo senza avere in mano un referto medico del pronto soccorso, in cui si attesta la natura delle lesioni riportate e la durata della convalescenza, può creare seri problemi burocratici che, nel peggiore dei casi, possono portare la compagnia a non liquidarci l’indennizzo previsto dalla nostra polizza infortuni
Essere coperti da una polizza infortuni, ti mette al riparo dalle conseguenze economiche dovute a una degenza ospedaliera di lunga durata o, nel peggiore dei casi, all’impossibilità di continuare a svolgere la nostra attuale professione per ragioni di invalidità permanente.

Polizza Infortuni: le garanzie principali

Una polizza infortuni completa racchiude le seguenti garanzie:

  • caso morte
  • invalidità permanente (che tutela in caso di infortuni professionali ed extra-professionali)
  • inabilità temporanea
  • spese mediche dovute ad un infortunio
Vediamole subito nel dettaglio.

Caso Morte

Riguarda il decesso dell’assicurato a seguito di un infortunio. Questa garanzia farà pervenire agli eredi designati in polizza una cifra prestabilita, ad esempio, 100.000 Euro. Maggiore è la cifra scelta come massimale, maggiore sarà il costo annuo della polizza.

La garanzia resta attiva per due anni, vale a dire, la compagnia si impegna a liquidare l’indennizzo anche se il decesso non avviene immediatamente ma entro due anni dalla data in cui è avvenuto l’infortunio.

Invalidità Permanente

Fa riferimento al caso in cui l’assicurato sopravvive all’infortunio ma sviluppa un’invalidità che comporta una perdita totale o una diminuizione irrimediabile delle sue capacità lavorative.

L’invalidità permanente si distingue in parziale o totale. Un esempio di invalidità permanente parziale, coperta dalla polizza infortuni, è quando si resta zoppi dopo un incidente. L’invalidità permanente totale, invece, scatta quando si è costretti a restare immobilizzati per sempre su una sedie a rotelle.

A questo punto, la domanda che ti starai facendo è la seguente: come si stabilisce l’importo che l’assicurazione ti indennizza nell’eventualità di invalidità permanente?

Immagina di esserti assicurato contro l’invalidità permanente per un massimale di 100.000 euro. Mettiamo il caso che, a seguito di un brutto incidente, ti viene riconosciuto lo stato di invalidità al 30%. Alla luce della polizza infortuni stipulata, e considerato il massimale che hai scelto, pari a 100.000 euro, ti verrà indennizzata dalla compagnia una somma in denaro pari al 30% di 100.000 euro, vale a dire, 30.000 euro.

Tuttavia, nel calcolo effettivo dell’indennizzo rilasciato dalle assicurazioni in caso di invalidità permanente, bisogna sempre tenere conto della presenza di eventuali franchigie.

Poniamo il caso che la franchigia attiva nella tua polizza è pari al 5%. Ciò significa che, ai fini assicurativi, ti verrà riconosciuto il 25% di invalidità e non il 30% iniziale. In termini di rimborso, questo significa che la compagnia ti darà un rimborso di 25.000 euro (il 25% di 100.000 euro) e non di 30.000.

Decidere di stipulare una polizza infortuni che preveda una sopravvalutazione del grado di invalidità permanente, fa sì che si diventi beneficiari di un bonus, in altre parole, si percepiscono più soldi.

In che modo?

Ipotizziamo il seguente scenario:

capitale assicurato= 100.000 euro

grado di invalidità= 40%

sopravvalutazione= 5% se il grado di invalidità supera il 30%

In questo caso, quindi, l’assicurato ha diritto ad un indennizzo pari a 45.000 euro (40% grado invalidità + 5% sopravvalutazione sul massimale di 100.000 euro) e non a 40.000 euro.

Naturalmente, maggiore è la sopravvalutazione ( o minore è la franchigia) più alto sarà il costo annuo della polizza infortuni.

Ogni compagnia attua un proprio sistema di franchigie e sopravvalutazioni. Pertanto, prima di procedere con la sottoscrizione di un’assicurazione infortuni, diventa fondamentale confrontare più offerte.

Il calcolo del grado di invalidità permanente di un assicurato viene effettuato dalle compagnie attraverso delle tabelle, in cui, per ogni tipologia di lesione riscontrata sul corpo del contraente, viene associata una percentuale di invalidità. Nel caso in cui le lesioni riportate non figurino chiaramente nella tabella della tua compagnia, recati presso un medico legale e richiedi una sua perizia indipendente. Una volta ottenuto il referto, recati presso la compagnia e confronta il responso del medico legale con quello prodotto dal team di medici associati alla compagnia assicurativa. Dopo aver concordato insieme il grado di invalidità, potrai ricevere l’indennizzo.

Spese di Cura

Con questa garanzia, ti vengono rimborsate tutte le visite specialistiche e le cure mediche a cui dovrai sottoporti a seguito di un infortunio. Il rimborso prevede anche i costi legati a interventi chirurgici e sedute di riabilitazione. Naturalmente, la compagnia entra in azione con l’indennizzo soltanto se decidi di curarti presso strutture private.

Il vantaggio di avere questa garanzia attiva in polizza è legato al fatto che puoi aggirare i lunghi tempi di attesa previsti dal settore ospedaliero pubblico e accelerare, così, l’accesso alle cure mediche di cui hai bisogno.

Ricovero in Ospedale e Convalescenza

La ragione per cui è utilissimo includere questa garanzia in polizza è la seguente: per ogni giorno di ricovero presso una struttura ospedaliera pubblica o privata, riceverai un importo giornaliero (diaria) per tutta la durata del ricovero. La somma che ti verrà elargita dalla compagnia può andare dai 50 ai 150 euro al giorno, in linea con quanto previsto dalla polizza infortuni che avrai sottoscritto. Anche in questo caso, maggiore sarà la diaria più alto sarà il costo del premio assicurativo.

La diaria ti verrà indennizzata non soltanto in caso di ricovero ma anche se, una volta dimesso dall’ospedale o subito dopo l’incidente, ti verrà prescritto un periodo di convalescenza.

Inabilità Temporanea

Questa garanzia ti permette di ricevere una diaria giornaliera (tra i 20 e i 40 euro al giorno) nell’eventualità di danni temporanei, come la ferita ad una mano, la cui gravità non è tale da comportare all’assicurato un grado di invalidità permanente.

Quali fattori determinano il costo di una polizza infortuni?

Partiamo subito dicendo che l’età dell’assicurato non è determinante nello stabilire il costo del premio assicurativo.

Al contrario, l’attività professionale che svolgi, e persino gli hobby che coltivi nel tuo tempo libero, hanno un peso fondamentale nello stabilire quanto andrai a pagare di assicurazione.

Salvo restando che alcune professioni non sono assicurabili, è normale aspettarsi che, poichè un impiegato regionale o un avvocato svolgono un’attività lavorativa che li espone a un rischio infortuni minore di un falegname o di un muratore, questa categoria di professionisti “meno a rischio” pagherà meno di assicurazione.

Un altro fattore importante da considerare quando si parla dei costi di una polizza infortuni è la sua estensione temporale.

Le possibilità a tua disposizione sono due: assicurarti contro gli infortuni che possono avere luogo durante la tua attività lavorativa oppure estendere le garanzie previste dalla polizza anche al tempo libero. Scegliendo la seconda opzione, sarai protetto sempre, 24 ore su 24 e non soltanto quando sei impegnato a lavorare.

Anche la tipologia di hobby che pratichi ha una forte incidenza nel calcolo del premio assicurativo. Ad esempio, se sei un impiegato comunale che nel tempo libero pratica la kick boxing sei più a rischio di subire infortuni rispetto a un tuo collega che coltiva la passione per il modellismo e la lettura. Di conseguenza, la tua polizza infortuni avrà un premio più alto del suo.

Infortuni “speciali”

Sottoscrivendo un’assicurazione contro gli infortuni, le maggiori compagnie assicurative si impegnano a tutelarti nell’eventualità che si verifichino i seguenti incidenti:

  • asfissia (non dovuta ad una patologia pre-esistente)
  • soffocamento
  • assideramento
  • colpo di sole
  • morso di animali o di insetti velenosi
  • folgorazione
L’ampia gamma di protezione prevista da una polizza infortuni è una delle principali ragioni per cui vale la pena dotarsi di questo particolare tipo di paracadute.

4 Casi in cui l’assicurazione infortuni non può essere stipulata

  • Limite d’età: se hai raggiunto l’età di 75 anni non puoi più sottoscrivere un contratto che ti tutela in caso di infortunio
  • Patologie Psichiatriche o dipendenze certificate: persone affette da disturbi psichiatrici o neurologici, come ad esempio l’epilessia, non sono assicurabili. Lo stesso vale per quei soggetti che soffrono di dipendenza dall’alcool o da droghe
  • Professioni pericolose: esistono professioni che non sono assicurabili, poiché sottopongono chi le pratica ad un livello di rischio così alto che le compagnie non sono in grado di coprire con una polizza infortuni “standard”
  • Sport estremi e Professionistici: se pratichi uno sport ad alto rischio, come il paracadutismo, o se sei tesserato con una società sportiva che ti elargisce uno stipendio o un semplice rimborso spese, non rientri nella categoria di soggetti che possono stipulare un’assicurazione contro gli infortuni

Assicurazione Infortuni e Malattia

Generalmente, l’assicurazione infortuni non prevede una copertura economica per i casi di malattia.

Per malattia intendiamo un problema di salute che rende una persona incapace di lavorare e quindi di procurarsi il sostentamento in modo autonomo per un determinato periodo.

Proprio per questa ragione, le compagnie assicurative offrono come soluzione l’assicurazione infortuni e malattia.

Questa Polizza permette all’assicurato prima di tutto di conservare il reddito che altrimenti andrebbe perso e, inoltre, gli consente di affrontare tutte le spese mediche impreviste.

5 motivi per sottoscrivere una polizza infortuni

  • Sei a capo di una Famiglia Monoreddito: se vivi da solo o sei il reddito principale della tua famiglia non puoi rischiare di farti trovare impreparato a livello economico quando, a causa di un infortunio che ti arreca lesioni fisiche così gravi da portarti in uno stato di invalidità permanente, sei costretto a lasciare il tuo attuale lavoro. Con una polizza infortuni ricevi subito un indennizzo che ti permetterà di ovviare alle spese mediche improvvise, necessarie per curare le lesioni generate dall’infortunio
  • Sei Titolare di Partita IVA: quando lavori in regime di partita IVA non puoi assolutamente permetterti di stare a casa per un lungo periodo di tempo. Ogni giornata di lavoro persa mette duramente alla prova la tua serenità, poiché riduce la tua capacità di produrre reddito per tutto il periodo di ricovero o convalescenza. Grazie alla polizza infortuni, percepirai una diaria giornaliera per tutto il tempo che non potrai dedicare al lavoro
  • Sei Appassionato di Sport: se lo sport (amatoriale e non professionistico) è parte integrante della tua vita, stipulare una polizza infortuni ti mette al riparo da tutte le spese mediche, spesso onerose, a cui potresti andare incontro a seguito di infortuni avvenuti, ad esempio, durante una partita di calcetto o di tennis
  • Costo Contenuto: la polizza infortuni può essere stipulata pagando un premio che parte dai 150 Euro all’anno. Una cifra sicuramente irrisoria che ti permette di tutelare al meglio la tua persona e il tuo conto in banca
  • Copertura Interazionale: non importa se il tuo infortunio avviene in Italia o in India; la tua compagnia ti risarcirà comunque

I Consigli di ScontoPolizza.it

  • Stipula una polizza infortuni che ti permetta di godere di una copertura assicurativa valida 24 ore su 24 e non solo quando sei sul posto di lavoro. In questo modo l’assicurazione infortuni sarà attiva anche nel tuo tempo libero e ti supporterà in caso di alterazioni, parziali o permanenti, del tuo stato di salute. Sottoscrivere un contratto assicurativo che abbraccia le 24 ore è fortemente consigliato sia nel caso in cui tu sia un dipendente sia nel caso in cui tu sia in regime di partita IVA
  • Ricorda che la tua polizza infortuni non si attiva quando l’incidente avviene durante una catastrofe naturale, come un terremoto o un alluvione, o nell’ambito di uno stato di guerra dichiarata
  • Prima di effettuare la denuncia di sinistro presso la tua compagnia assicurativa, è fondamentale essere in possesso del referto del pronto soccorso, così da poter dare prova inequivocabile del giorno e dell’ora in cui le tue lesioni fisiche hanno avuto luogo
  • Controlla le Franchigie: quando scegli le garanzie da introdurre nella tua polizza, presta sempre attenzione al valore della franchigia, ossia, alla parte del danno che resta a carico dell’assicurato. In certi casi è possibile stipulare una polizza infortuni senza franchigia ma questo comporta un aumento sostanziale del premio assicurativo da corrispondere annualmente alla compagnia
  • In termini di bilancio familiare, è più conveniente assicurare contro gli infortuni chi produce reddito, ossia, chi porta a casa lo stipendio. Puoi anche optare, però, per un’assicurazione infortuni famiglia, che offrirà a te e ai tuoi cari una copertura totale, capace di avvolgere nella sua rete di protezione non solo te e tua moglie ma anche i tuoi figli

Come disdire una Polizza Infortuni

Se hai intenzione di lasciare la tua attuale compagnia perché hai preso visione di un preventivo più vantaggioso, come quello presente sul portale di ScontoPolizza.it, puoi effettuare la disdetta della tua polizza infortuni.

Per farlo, devi scrivere una lettera alla tua attuale compagnia dove indichi il numero di polizza, le tue generalità, l’indirizzo di residenza e il codice fiscale. La richiesta di disdetta va inviata tramite raccomandata a/r 60 giorni prima della data di scadenza della tua polizza.

Conclusioni

L’assicurazione infortuni copre le spese che potresti affrontare in caso di incidenti, infortuni o lesioni. Può essere estesa a tutti i componenti della tua famiglia aggiungendo una piccola quota.

A fronte di un premio annuo, con le polizze infortuni le compagnie assicurative rimborsano le spese mediche e corrispondono un indennizzo in caso di morte o invalidità permanente, fino a un massimale.

Puoi contattarci per completare l’offerta di base con pacchetti più estesi, compatibili con le tue necessità, il tuo stile di vita e i rischi cui vai incontro quotidianamente. Ad esempio, puoi inserire anche il rimborso delle spese per fisioterapia, la tutela legale, la diaria da ricovero e la diaria da convalescenza.

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