Eco Sismabonus 110%: i rischi del committente per i lavori in casa

Con l’Eco e Sismabonus 110% puoi usufruire di una detrazione del 110% delle spese per i lavori che migliorano l’efficienza energetica e che limitano il rischio sismico. La detrazione è valida per gli interventi eseguiti fino al 31 dicembre 2021.

Ma, prima di effettuare lavori in casa, è necessario aver presenti i rischi che si corrono e giocare d’anticipo.

Cosa succede se un operaio si fa male? E se vengono provocati danni a cose?

Ristrutturare casa: le responsabilità del committente

Chiariamo subito una cosa: committente e proprietario di casa possono non essere la stessa persona. Infatti è possibile commissionare alcuni lavori anche da comodatari o inquilini.

Se stai per ristrutturare casa, è bene considerare quali sono le responsabilità del committente. È a quest’ultime che risponde l’assicurazione di Responsabilità Civile del committente.

Quando un progetto viene commissionato a professionisti o imprese, infatti, la responsabilità è condivisa.

Persino nei casi in cui i lavori vengono appaltati completamente, il committente ha comunque delle responsabilità: ecco perché è fondamentale cautelarsi con soluzioni specifiche.

Vediamo come.

I vantaggi di una Polizza Casa

Una buona Polizza Casa garantisce la copertura sul tuo immobile da diversi inconvenienti (furto e atti vandalici, incendio e allagamento, terremoto e alluvione) tra cui i danni a terzi o a cose nel corso dei lavori di ristrutturazione.

In quest’ultimo caso è inoltre possibile accordarsi su coperture ad hoc per il periodo di tempo relativo allo svolgimento dei lavori. La compagnia assicurativa chiederà le informazioni riguardanti la tipologia di ristrutturazione e la durata degli interventi.

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Ristrutturare casa: come proteggersi dai rischi

Sappiamo che quando si ristruttura casa, il danno è dietro l’angolo.

È importante tenere a mente che il committente è titolare di una responsabilità oggettiva per ogni danno riportato da un terzo all’interno dell’immobile.

In ambito giurisprudenziale, il committente è infatti il principale responsabile della sicurezza. Non potrà quindi venir meno ai suoi obblighi, pur potendo affidarsi a un responsabile dei lavori.

Tuttavia, la nomina del responsabile non esonera del tutto il committente dalle responsabilità, soprattutto per ciò che riguarda la sicurezza sul lavoro.

Gli obblighi del committente

Il principale obbligo del committente concerne l’acquisizione dei titoli abitativi necessari all’esecuzione dei lavori:

• permesso di costruire, per i lavori che modificano la volumetria
• CILA, ossia la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata, per i lavori che modificano solo la planimetria
• SCIA, ossia la Segnalazione Certificata Inizio Attività, per le modifiche di elementi strutturali

Nonostante la responsabilità dei titoli abitativi rimanga al committente, quest’ultimo può delegare lo svolgimento della pratica a un tecnico specializzato. A meno che i lavori da eseguire non rientrino nella categoria “edilizia libera”, il committente dovrà nominare un direttore dei lavori e un progettista.

Per saperne di più, visita le nostre pagine dedicate all’assicurazione per l’impresa edile e per le professioni tecniche.

L’Assicurazione Condominio

Poiché alcuni lavori possono essere effettuati su parti comuni condominiali, è possibile tutelarsi con un’apposita Assicurazione Condominio, detta anche Polizza Globale Fabbricati.

Si tratta di un’assicurazione multirischio che garantisce la copertura per le parti comuni del condominio. Per saperne di più segui il link per la Polizza Globale Fabbricati.

Superbonus 110%: informazioni utili per Ecobonus e Sismabonus

Le misure riguardanti il Superbonus al 110% sono contenute nell’articolo 119 («Incentivi per l’efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici») e nell’articolo 14 del decreto legge 4/6/2013, n. 63, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2013, n. 90 («Detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica»).

Attenzione: la detrazione non spetta nei casi in cui l’immobile faccia parte della categoria catastale di lusso (A/1, A/8 ed A/9).

Chi può usufruire del Superbonus 110%

Il Superbonus compete ai proprietari o detentori dell’immobile oggetto di intervento, sulla base di un titolo adeguato nella fase di inizio dei lavori o al momento del sostenimento della spesa.

Vediamo allora quali sono i soggetti beneficiari delle detrazioni:

• il proprietario;
• il nudo proprietario o il titolare di altro diritto di godimento (come usufrutto, uso, abitazione o superficie);
• il detentore dell’immobile sulla base di un contratto di locazione o di comodato, comunque in possesso del consenso del proprietario all’esecuzione dei lavori;
• i familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile.

In particolare, il Superbonus è previsto per gli interventi realizzati dai seguenti soggetti:

• condomini
• persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari;
• Istituti autonomi case popolari (IACP);
• cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
• organizzazioni non lucrative di utilità sociale;
• organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266;
• associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e delle provincie autonome di Trento e Bolzano previsti dall’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383;
• associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro istituito ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c, del d.lgs. 23 luglio 1999, n. 242;
• comunità energetiche rinnovabili.

Ecobonus 110%

L’Ecobonus 110% riguarda condomini e case singole adibite a prima casa. La novità di questa detrazione fiscale è la possibilità di cedere il credito d’imposta.

Per saperne di più, dai uno sguardo al nostro approfondimento.

L’Ecobonus si applica a tre tipologie di interventi:

• isolamento termico dell’edificio, con rilevanza superiore al 25% della superficie totale;
• installazione di impianti di riscaldamento e raffreddamento, di pompa di calore, ibridi o geotermici;
• installazione di caldaie a condensazione.

Sismabonus 110%

È previsto il Superbonus 110% anche per gli interventi volti alla diminuzione del rischio sismico, come:

• la messa in sicurezza statica dei punti strutturali degli edifici;
• passaggio a una o due classi di rischio inferiore;
• acquisto di edifici antisismici realizzati attraverso la demolizione e la ricostruzione in zona sismica 1, 2 e 3.